Progettiamo corsi dedicati alle specifiche realtà aziendali e alle diverse figure professionali appartenenti al mondo del trasporto, della logistica e della distribuzione.

Anticipando le richieste di un mercato in continua evoluzione, organizziamo corsi finalizzati alla qualificazione professionali, rivolti a coloro i quali vedono nella formazione un elemento fondamentale per la crescita e lo sviluppo personale.

Tra i vari servizi che FAI offre ai propri associati, c’è la formazione, intesa come base della crescita aziendale. La formazione di cui si occupa FAI è dedicata al personale viaggiante, agli amministrativi e ai dirigenti, così come ai titolari e/o amministratori.

Oltre alla formazione dedicata alle figure di cui sopra, FAI si occupa anche di formazione per i nuovi assunti. Un’azienda che deve assumere, ad esempio, un addetto al traffico, ha necessità di formare questa figura, sia sotto l’aspetto tecnico che sotto l’aspetto personale, cioè l’inserimento nell'organico aziendale.

Per agevolare la fruizione della formazione, FAI dà la possibilità alle aziende di accedere ai fondi generici stanziati per la formazione.

Inoltre, FAI può essere di supporto anche per gli adempimenti previsti nel caso di assunzione di tirocinanti e/o di apprendisti, attività che ricade a metà tra la formazione e la consulenza del lavoro.

Formazione finanziata Fondo FOR.TE

FAI rappresenta un fondo - che si chiama fondo For.te – grazie al quale è possibile investire in formazione personalizzata gratuitamente. Il fondo For.te è un fondo interprofessionale privato che consente alle imprese di accedere, per i propri dipendenti, alla formazione finanziata, con un livello di organizzazione dei corsi puntuale. I corsi formativi sono dunque di fatto gratuiti per l’azienda, in quanto essa attinge ai fondi già versati in sede contributiva per frequentarli. I fondi, se non indirizzati verso la formazione, andrebbero direttamente alla discrezionalità della organizzazione pubblica ministeriale dei corsi.

In dettaglio, con l’adesione al fondo For.te, le aziende destinano lo 0,30% di quanto già versato mensilmente con i DM dei dipendenti (di qualsiasi mansione) all’autofinanziamento. Quando l’azienda versa i contributi all’INPS lo 0,30 di questi contributi viene destinato al Ministero del Lavoro, che li deve utilizzare per svolgere la formazione ai dipendenti dell’azienda che versa, tramite la Regione deve fare bandi a cui le aziende possono partecipare.

Dal 2000, al fine di evitare le lungaggini dei bandi regionali, viene data la possibilità di istituire fondi privati – fondi paritetici (in quanto presente sia la parte sindacale che la parte datoriale) interprofessionali.

Il piano formativo organico, già presentato e approvato, offre un’ampia gamma di scelta delle varie attività formative, ma c’è anche la possibilità per le aziende di avere un percorso formativo personalizzato, tagliato su misura per le proprie esigenze. Si possono così elaborare ad esempio dei piani formativi rispondenti ad un bando per le caratteristiche strutturali; alla sicurezza sul lavoro; alle esigenze gestionali; alla conoscenza del contesto lavorativo o anche corsi di natura più tecnica come la sicurezza stradale e così via. www.fondoforte.it

Per maggiori informazioni, contattare i nostri uffici o inviare una mail a formazione@coordinamentofai.it